La Società Italiana di Chimica Agraria (di seguito SICA) ha l’obiettivo generale di contribuire
allo sviluppo delle conoscenze nel campo delle discipline chimiche applicate all'agricoltura
avendo come oggetto di interesse tutti gli aspetti chimici della produttività agraria e dei fattori
ambientali che la controllano, nonché di indirizzare tali studi verso l’eccellenza nell’ambito della
ricerca, della didattica e del trasferimento di conoscenze verso terzi. Tale scopo può essere
raggiunto attraverso il riferimento ad un codice etico, che deve rappresentare l’asse portante
dell’attività della società.
In tale ottica, la SICA ha ritenuto opportuno elaborare un proprio Codice Etico (di seguito Codice),
la cui osservanza rappresenta il presupposto fondamentale per l'ammissione e per il mantenimento
dello status di socio.
Il Codice rappresenta un modello comportamentale comune, in cui sono indicati i valori e le norme
che tutti i soci devono condividere e rispettare durante la loro vita associativa. Questi principi,
intesi come linee guida, tengono conto dei più importanti documenti internazionali sull'integrità
della ricerca, la politica europea di ricerca e innovazione responsabile (RRI), la Carta dei
ricercatori e il Codice di condotta europeo per l'integrità della ricerca.
Spetta al Presidente SICA (di seguito Presidente), al Consiglio Direttivo (di seguito CD), e alla
Commissione Etica della SICA esserne il garante.
Sono tenuti all’osservanza del presente Codice tutti i soci SICA, persone, società o enti, che a
vario titolo operano nell’ambito della Società e ne promuovono le attività. La richiesta di
iscrizione alla SICA comporta l’accettazione del presente Codice nella sua interezza.
Al Codice Etico è data ampia diffusione interna ed è a disposizione di tutti i soci SICA mediante pubblicazione
online sul sito Internet della società (http://www.chimicagraria.it).
Tutti i destinatari del Codice sono tenuti a conoscere e rispettare le previsioni del Codice,
mantenendo un comportamento corretto e agendo con onestà intellettuale e personale.
In relazione ai ruoli e alle responsabilità assunti sia individualmente che all'interno degli organi sociali, i soci SICA si impegnano:
Tutti i soci SICA condannano qualsiasi forma di discriminazione, nella tutela del riconoscimento delle diversità territoriali, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sociali, politiche ed economiche, di genere, di orientamento sessuale, di aspetto fisico e di età.
I soci SICA sono tenuti al rispetto delle norme vigenti in materia di proprietà intellettuale e plagio.
Devono seguire un comportamento appropriato nella pubblicazione dei risultati di ricerca,
indicando i nominativi di chi ha contribuito alla ricerca, riconoscendo e citando opportunamente
le fonti esterne, evitando l’abuso delle auto-citazioni, il ricorso improprio a citazioni incrociate
(cross-citazioni), ed ogni altra attività manipolatoria finalizzata ad influenzare artificiosamente gli
indicatori bibliometrici.
I soci SICA rifiutano ogni forma di nepotismo, di favoritismo, e di abuso della propria posizione allo scopo di trarne vantaggi personali.
I rapporti ed i comportamenti dei soci SICA, indipendentemente dalle cariche ricoperte nella Società, devono essere improntati ai principi di onestà, correttezza, coerenza, trasparenza, riservatezza, imparzialità, diligenza, lealtà e reciproco rispetto, evitando attività, anche occasionali, conflittuali con le finalità e gli interessi della Società o che potrebbero interferire con la capacità di assumere decisioni coerenti con i suoi obiettivi. A tal fine, tutti i soci SICA sono tenuti al rispetto dei seguenti punti:
I soci SICA, accademici e non, nelle personali attività di ricerca, didattica e terza missione si impegnano a:
Il nome e la reputazione della Società possono essere utilizzati soltanto con l’espressa
autorizzazione della Società stessa.
In ogni caso non è consentito:
I rapporti ufficiali della Società con gli organi di informazione sono riservati esclusivamente agli organi societari preposti (Presidente e CD) oppure devono espressamente essere autorizzati dal CD.
La Commissione Etica è composta da tre membri. Il Coordinatore è eletto dall’Assemblea dei soci SICA, ed il CD, all’atto del suo insediamento, nomina due membri (in parità di genere) più un supplente sulla base della loro esperienza professionale ed attività nell’ambito della SICA. La Commissione Etica rimane in carica due anni dalla data di nomina (eventuali casi pendenti al momento della scadenza vengono tuttavia gestiti fino alla loro conclusione). I componenti della Commissione Etica sono tenuti alla riservatezza per tutto ciò di cui vengano a conoscenza durante l’attività svolta.
Tutti i soci SICA possono segnalare al Coordinatore (via e-mail) ogni fatto, atto o comportamento potenzialmente in conflitto con il presente Codice. Non saranno prese in considerazione segnalazioni anonime, né quelle prive di una dettagliata descrizione dei fatti che si intendono segnalare. Il Coordinatore attiva il procedimento istruttorio della Commissione Etica. L’apertura del procedimento è comunicata, via email, sia a chi ha effettuato la segnalazione sia a chi è ritenuto responsabile della presunta violazione del Codice.
La Commissione Etica esamina le segnalazioni di violazione del Codice avendo facoltà di sentire
le persone coinvolte nei fatti o a conoscenza degli stessi. Chi è ritenuto responsabile della presunta
violazione ha il diritto, entro trenta giorni, di produrre alla Commissione memorie scritte e/o
documenti.
Sulla base dell’istruttoria, la Commissione, entro sessanta giorni dall’inizio della procedura,
redige un parere motivato, nel quale evidenzia gli eventuali comportamenti in contrasto con i
canoni del presente Codice e propone l’archiviazione o l’eventuale sanzione. La Commissione
informa tempestivamente il Presidente della società via e-mail. Il Presidente ed il CD, sulla base
del parere della Commissione Etica, delibera a sua volta l’archiviazione della segnalazione o eroga
la sanzione. La sanzione può consistere in un richiamo riservato, pubblico, fino ad arrivare
all’espulsione dalla SICA. Il Presidente informa i soggetti interessati dell’esito del procedimento.
Il Presidente e il CD valutano anche l’opportunità di adottare ulteriori iniziative o provvedimenti
volti alla rimozione, laddove possibile, degli effetti prodotti dai fatti, atti o comportamenti in
violazione del presente Codice.
Qualora un componente del CD sia coinvolto nel procedimento disciplinare non potrà partecipare
alle riunioni in merito.